Ne "Il ventre di Napoli" la Serao ripercorre direttamente, ma con un’originalità tutta sua, il realismo di Hugo e di Zola. Scritto all’indomani dell’epidemia di colera del 1884, è quasi una ricerca antropologica sullo stato di degrado in cui ristagnano alcuni quartieri della città di Napoli. La Serao, però, non si limita a descrivere i problemi della città, ma prospetta una soluzione e una via di uscita dalla miseria. Per chi desidera scoprire o riscoprire un grande talento letterario italiano. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.