Emerge un unico grande amore dalle pagine di questo libro: la Sicilia. Chiunque, anche non conoscendo la biografia degli Autori, ritroverebbe in Il vero e il falso potere il legame con una terra che troppo spesso viene abbandonata a malincuore, oggetto di sogni e desideri anche da parte di chi non vi è nato. Le storie narrate in quest’opera sviscerano la profondità di una passione forte per le proprie origini, che non vengono rinnegate nonostante le mille avversità di cui sono foriere: il pregiudizio, una storia di morte e di mafia, una perenne carenza di lavoro. È così che un’opera diviene lode a una Terra, inno a un’entità geografica che si fa emozione, passione, dolore ma anche voglia di rivalsa e di lotta.