Ho sempre associato in vita mia la fame e l'appetito con i sentimenti, perché ho vissuto sempre i sentimenti con positività, pertanto non è mai successo che quando io mi ritrovassi innamorata, non avessi fame. Del resto, l'accostamento fame e amore è, a rigor di logica, se di logica si può parlare in riferimento ai sentimenti, anche abbastanza verosimile per il semplice fatto che entrambi sono finalizzati, in qualche modo, alla nostra sopravvivenza, in primo luogo, e alla perpetuazione stessa della specie. Il buon cibo è accostabile, per questo, ai buoni sentimenti, perché entrambi nutrono ed entrambi ci fortificano, nel corpo parimenti a come avviene poi per l'anima. «Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che viene dalla bocca di Dio», è ciò che troviamo scritto proprio nella Bibbia, e dalla bocca di Dio proviene solo amore, per cui si evince che amore e cibo sono un connubio indispensabile a preservarci nell'anima e nel corpo.