Il volume raccoglie i contributi presentati nei due convegni "Il viaggio della traduzione" e "Traduzione impossibile" tenuti nel 2006 presso la Scuola di Dottorato in Filologia Moderna e Letterature comparate dell'Università di Firenze". Gli autori affrontano il problema della traduzione, un'esperienza che lascia insoddisfatti ma dalla quale è difficile disintossicarsi. Un lavoro sporco, con il quale ci si deve confrontare, un dovere amaro, a cui ci si sottomette a proprio rischio e pericolo alla ricerca di un impossibile: la ressa del testo di partenza con un sempre inadeguato testo di arrivo, ombra di una pienezza irraggiungibile. Di tutta questa somma di suggerimenti e scacchi gli interventi qui raccolti vogliono dare testimonianza. Maria Grazia Profeti è professore ordinario di letteratura spagnola presso l'Università degli Studi di Firenze. Si è occupata di teatro barocco con monografie, testi critici, bibliografie (Lope de Vega, Pedro Calderón de la Barca, Tirso de Molina, Luis Vélez de Guevara, Juan Pérez de Montalbán, Francisco Rojas Zorrilla, Agustín Moreto, Juan Ruiz de Alarcón ed altri), dell'opera poetica di Francisco de Quevedo, della generazione del '27 (Federico García Lorca, Luis Buñuel), di rapporti interculturali (la commedia barocca spagnola nell'Italia del Seicento) e di scrittura sulla moda.