Si tratta di un dario di viaggio autobiografico riguardo un'esperienza di viaggio attraverso due paesi latino americani, tra le favelas brasiliane e la povertà andina peruviana.
Tutto ciò che segue non nasce da una pretesa d'improvvisarmi scrittrice, né dal disperato tentativo di ricerca di un attimo di gloria, ma piuttosto da una necessità di raccontare.
In queste pagine voglio tentare di spiegare cosa abbia voluto dire per me vivere queste esperienze, le emozioni che ancora non sono sicura di riuscire a decodificare, impresse in un diario che ha avuto per me una forte funzione catartica ed un ruolo fondamentale, come un terzo occhio attraverso cui guardare.
Tutto ciò che segue non nasce da una pretesa d'improvvisarmi scrittrice, né dal disperato tentativo di ricerca di un attimo di gloria, ma piuttosto da una necessità di raccontare.
In queste pagine voglio tentare di spiegare cosa abbia voluto dire per me vivere queste esperienze, le emozioni che ancora non sono sicura di riuscire a decodificare, impresse in un diario che ha avuto per me una forte funzione catartica ed un ruolo fondamentale, come un terzo occhio attraverso cui guardare.