Le autrici hanno cercato di mostrare come il sistema di Hamer costituisca un formidabile strumento per integrare, fornire di significato e di possibilità operative una quantità di osservazioni e teorie. Proprio per la sua natura sistemica, la Nuova Medicina permette di lavorare sui fenomeni osservati col grado di astrazione sufficiente per renderli confrontabili, senza tuttavia perdere di vista il loro contesto e la loro complessità.
L'attitudine del sistema della Nuova Medicina a spiegare le malattie, riportandole alla concretezza dell'esperienza, la rende anche un magnifico strumento di ricerca e di confronto con le osservazioni e le esperienze degli altri studiosi. Per questo le autrici hanno voluto intraprendere un percorso attraverso le teorie sul trauma e sulla relazione fra traumi e disturbi psichici, rileggendo queste esperienze con la consapevolezza delle leggi biologiche e dei programmi biologici speciali descritti da Hamer.
I colpi si susseguono implacabili dopo il primo, che era già stato insopportabile. Tutte le vie si chiudono e ci lasciano smarriti. L'attacco, la fuga e perfino la resa è preclusa.
E' qui che comincia il viaggio impossibile, attraverso e oltre la trama della realtà, dove si realizzano le funzioni dei disturbi psichici, così affini all'ispirazione creativa. Queste funzioni ci fanno attraversare i più profondi e oscuri abissi del nostro corpo, regno delle passioni e degli istinti più rifiutati e indicibili.
Ci aprono l'archivio dei movimenti che hanno guidato la specie umana nella sua evoluzione, la dimora del nulla e del non ancora, il laboratorio della creazione, dove i traumi più dolorosi diventano nuovi movimenti creativi e i conflitti insolubili strumenti inediti di liberazione e di evoluzione.
Così, mentre ci strappa a una realtà impossibile, la follia ci mette sulla strada della verità, dove si fanno nuove tutte le cose, a cominciare da noi stessi.
Cosa sarebbe il mondo senza la follia!
L'attitudine del sistema della Nuova Medicina a spiegare le malattie, riportandole alla concretezza dell'esperienza, la rende anche un magnifico strumento di ricerca e di confronto con le osservazioni e le esperienze degli altri studiosi. Per questo le autrici hanno voluto intraprendere un percorso attraverso le teorie sul trauma e sulla relazione fra traumi e disturbi psichici, rileggendo queste esperienze con la consapevolezza delle leggi biologiche e dei programmi biologici speciali descritti da Hamer.
I colpi si susseguono implacabili dopo il primo, che era già stato insopportabile. Tutte le vie si chiudono e ci lasciano smarriti. L'attacco, la fuga e perfino la resa è preclusa.
E' qui che comincia il viaggio impossibile, attraverso e oltre la trama della realtà, dove si realizzano le funzioni dei disturbi psichici, così affini all'ispirazione creativa. Queste funzioni ci fanno attraversare i più profondi e oscuri abissi del nostro corpo, regno delle passioni e degli istinti più rifiutati e indicibili.
Ci aprono l'archivio dei movimenti che hanno guidato la specie umana nella sua evoluzione, la dimora del nulla e del non ancora, il laboratorio della creazione, dove i traumi più dolorosi diventano nuovi movimenti creativi e i conflitti insolubili strumenti inediti di liberazione e di evoluzione.
Così, mentre ci strappa a una realtà impossibile, la follia ci mette sulla strada della verità, dove si fanno nuove tutte le cose, a cominciare da noi stessi.
Cosa sarebbe il mondo senza la follia!