Nel 1661, il cardinale Mazarino, successore di Richelieu, sta per morire e il confessore che ha chiamato non lo vuole assolvere dai peccati fino a quando egli non dona gran parte delle sue ricchezze a Luigi XIV, che seguendo il consiglio del cardinale si affianca Colbert, e lo nomina intendente delle finanze.
I moschettieri sono invecchiati e si sono allontanati l’uno dall’altro: Porthos è castellano a Pierrefonds; Aramis è diventato vicario dei gesuiti; Athos, conte di La Fère, vive vicino a Blois; D'Artagnan è l’unico rimasto fedele servitore del re. Quest'ultimo lascia il servizio per qualche tempo per compiere una delicata missione: il principe Carlo II di Inghilterra non può rientrare in Inghilterra perché alcuni nobili vogliono impadronirsi del potere. D’Artagnan pensa di rapire il generale Monck e consegnarlo a Carlo II, che così con il riscatto sarebbe riuscito a tornare al potere e l’avrebbe ricompensato; Athos va a prendere per conto di Carlo II il denaro lasciato da Carlo I in Inghilterra, così si ritrova con D'Artagnan a contribuire alla restaurazione del trono d'Inghilterra.
I moschettieri sono invecchiati e si sono allontanati l’uno dall’altro: Porthos è castellano a Pierrefonds; Aramis è diventato vicario dei gesuiti; Athos, conte di La Fère, vive vicino a Blois; D'Artagnan è l’unico rimasto fedele servitore del re. Quest'ultimo lascia il servizio per qualche tempo per compiere una delicata missione: il principe Carlo II di Inghilterra non può rientrare in Inghilterra perché alcuni nobili vogliono impadronirsi del potere. D’Artagnan pensa di rapire il generale Monck e consegnarlo a Carlo II, che così con il riscatto sarebbe riuscito a tornare al potere e l’avrebbe ricompensato; Athos va a prendere per conto di Carlo II il denaro lasciato da Carlo I in Inghilterra, così si ritrova con D'Artagnan a contribuire alla restaurazione del trono d'Inghilterra.