Anna ascoltava attenta, un velo di commozione si posò sui suoi occhi. Rimase in silenzio. «Mi accorsi che dal suo collo pendeva un ciondolo. Era una farfalla in volo, l’accarezzai e dietro trovai un’incisione: 6 marzo 1973. Era l’unico simbolo che la legava alla sua vera madre. Lo nascosi e glielo regalai qualche anno fa, ma non le ho mai raccontato la verità!», Anna allora l’abbracciò e gli occhi le si riempirono di lacrime. […]