Una storia, il percorso di un’esistenza, una vita raccolta in un libro. È quello che ha fatto nel suo primo lavoro letterario Francesca De Bonis. Vita, il nome della protagonista di questo romanzo, che nello scorrere dei capitoli rappresenta in ogni attimo la forza vitale dell’esistenza, la vita... Lo spirito di questo personaggio legato alle emozioni più intime, alle passioni, alla memoria che nell’alto della sua nitidezza rappresenta un valore speciale, perché intreccia immagini di una vita vissuta nella pienezza e nella consapevolezza degli eventi. La vita narrata in questa prima opera di Francesca De Bonis, gli avvenimenti e gli argomenti trattati, sono uniti da un filo che li lega indissolubilmente e la trascrizione romanzata degli eventi, diventano strumento per poter analizzare la memoria storica, cercando di divenirne custode. In questa società che tende all’effimero, al consumismo immediato, alla materializzazione di tutto quello che gira intorno all’essere umano, questo romanzo regala un magico spaccato della “vita sentimentale”, vissuta nel segno della purezza interiore, nella gioia dell’esistenza, godendo di quelle semplici emozioni che danno un valore aggiunto al nostro esistere. Questo romanzo, antitesi della desertificazione della memoria, vuole condurre il lettore in un viaggio fantastico di una storia vera, magica per la semplicità con cui viene tramandata, speciale come la donna che l’ha vissuta.