Magia dell’illusione e inganni di percezione catturano da sempre l’immaginazione dell’uomo. I primi “effetti speciali” della storia non sono nati al cinema, ma tra i soffitti di chiese e palazzi nobiliari per stimolare la fantasia degli osservatori e attirare la loro attenzione su un mondo sbalorditivo. È così che il trompe l’oeil, gli sfondati, la street art hanno anticipato la CGI del mondo televisivo, cinematografico e videoludico. Ieri come oggi, l’abile applicazione della prospettiva e il virtuosismo di pittori, scultori e architetti hanno creato un universo in grado di sfidare la realtà e i nostri occhi: ciò che è falso diventa vero. Queste pagine raccontano il progresso storico dell’arte dell’illusione, dalle sperimentazioni dell’antichità alla sua affermazione tra XVI e XVIII secolo, fino al suo revival moderno con la street art. Cancel culture, tempo, musealizzazione e religione nel corso dei secoli sono stati altrettanto complici ad alterare la nostra percezione delle opere d’arte, ma come fare a riconoscerli? Questo libro vi farà vedere l’arte da un altro punto di vista.