L’occhio e la macchina fotografica – Iniziare a lavorare – Deontologia e regolamentazioneAlzi la mano chi non ha pensato almeno una volta di diventare un fotografo professionista e vivere vendendo fotografie e interi servizi. Il passo tra la passione fatta di scatti improvvisati alla fidanzata, al cane e al paesaggio che si vede buttando l’occhio fuori della finestra e la professione è molto grande e non privo d’insidie. Oltre alla grande competenza tecnica, necessaria quando si lavora con degli strumenti specifici, il neo fotografo professionista deve riuscire a trasmettere nelle proprie immagini le emozioni provate al momento dello scatto. Questo volume è dedicato a chiarire, soprattutto sotto il profilo psicologico, come avvicinarsi alla professione. Dopo un primo sguardo alle tecniche approfondite di esposizione, inquadratura e composizione dell’immagine, ci si addentra nelle caratteristiche che il fotografo deve sviluppare per entrare in competizione con gli altri professionisti. È importante sviluppare un proprio modo di essere e di fotografare, rispettare i colleghi ma prima di tutto la fotografia, quindi, identificare un tema specifico e conoscere alla perfezione ciò che si fotografa. Si passa infine all’analisi del mercato professionale italiano e della difficile coesistenza di veri fotografi e di tanti, tantissimi pseudo fotografi che si propongono come tali solo perché aiutati, in qualche modo, da una normativa piena di lacune. L'autoreEnrico Meloccaro, quarantaquattro anni “spesi bene”, reatino-romano, motociclista, snowboarder, scout, amante della cucina, del giardinaggio, e dei viaggi, ho seguito il detto che dice: “impara l’arte e mettile da parte” e anche quello forse più attinente: “di necessità virtù”.Fotografo (Il Messaggero, LaPresse, Corriere, Gazzetta...), operatore video (Rai, Sky Sport...), redattore di fotografia e informatica (Tattilo Editrice, PlayPress Publishing, Cesco Ciapanna Editore...), insegnante di fotografia, direttore editoriale “de facto” di “Fotografare”, e molto altro ancora.Durante la mia lunga attività di fotoreporter ho pubblicato in diciassette anni migliaia di immagini praticamente su ogni quotidiano e settimanale italiano. Ho un archivio di circa 500.000 fotografie, il tutto accompagnato da qualche inevitabile querela e anche da alcuni calci nel fondoschiena. In cerca di una vita più calma e stabile, ho deciso di cimentarmi come autore grazie alle ottime opportunità della casa editrice Area51 Publishing perché nonostante la mia giovane età ritengo di aver accumulato una buona esperienza e ho voglia di condividerla a piccoli passi con i tanti appassionati del mondo dell’immagine.