L’Intelligenza Artificiale ha la capacità di scomporre il mondo in dati distinti e interconnessi fra loro. Questo produce effetti importanti che attengono a un rinnovato rapporto con la politica, rivedendo completamente il linguaggio e le relazioni, apre una discussione sull’informazione, sull’opinione pubblica e sulla costruzione della memoria e delle memorie, e si declina in molti ambiti che hanno il pervasivo suffisso cyber-. Da queste considerazioni nasce un dialogo che Luciano Violante, presidente di Fondazione Leonardo - Civiltà delle macchine, intrattiene con Lele Rozza, direttore editoriale di Blonk e docente di strategia della comunicazione. Un dialogo che apre molti filoni di discussione alla ricerca di una visuale complessiva, una visuale su un futuro che, spesso, è già nelle nostre tasche.