E' un bel pomeriggio primaverile, ma lui non ha voglia né la forza di fare nulla. Se ne sta a casa ad alternarsi tra guardare fuori dalla finestra, scrutando ciò che accade nel mondo reale, al sdraiarsi sul divano con la malinconia che da giorni lo tormenta; che tormenta i suoi pensieri. E' spento, vuoto, privo di energie. E' innamorato di lei. Non fa altro che pensarla, giorno e notte, perché quella è l'unica cosa che riesce a fare, e proprio non riesce a smettere. La desidera con tutto se stesso, ma dopo quanto accaduto qualche settimana addietro, sa che lei non potrà mai essere sua. D'un tratto, però, il citofono suona…