Le raccolte poetiche di Triolo, sono insiemi di liriche dense, corpose, spesso di difficile approccio, dove i molti elementi compositivi convergono in un succedersi quasi ipertrofico di temi, simboli, echi e suggestioni culturali ed emotive. A questo alto gradiente di concentrazione, fa da tappeto un linguaggio talvolta crudo e rasciugato, talvolta quasi barocco, nella sua carica commistione di registri lessicali alti (colti) e bassi (popolari); ma mai, nelle intenzioni dell’autore, per un verso manierato o manieristico.