"In Sardegna: leggende e cronache dei tempi antichi" è un classico della letteratura di Sardegna. L’opera fu scritta da Giuseppe Bargilli, ufficiale dei bersaglieri e professore di letteratura, appassionato folklorista di fine Ottocento, conosciuto e stimato anche da molti scrittori ed intellettuali sardi. Tra questi ci fu Enrico Costa, autore di famosi romanzi storici quali Il muto di Gallura e Giovanni Tolu, che del Bargilli e del suo libro scrisse:“Un continentale che ama d’immenso amore questa nostra terra, che s’innamora della nostra Storia, che studia a lungo i nostri libri e i vecchi manoscritti per cercarvi le gloriose gesta dei nostri padri, coll’intendimento di raccoglierle in un volume e renderle popolari, non è certo un fatto comune da passarsi sotto silenzio".Josti, Marcuza, Adelasia di Torres, Usca, Gli ambasciatori francesi alla corte di Arborea, Montes Frades, Badde de s'infernu, La morte di Ugone, La battaglia di Ajdu de turdu, Giovanna di Sanluri, L'ultimo marchese di Oristano, L'ultimo barone, Ospitalità, Gianmaria Angioi, La strage di Carloforte.I 15 racconti contenuti in questa raccolta ripercorrono tutta la storia della Sardegna e restituiscono al lettore contemporaneo le cronache e i ritratti di personaggi storici, mitici e leggendari, nonché le descrizioni dei luoghi dove accaddero battaglie cruente e sanguinose vendette, nate dalla sete di conquista o dalla forza di un amore tradito.