Questo è un libro sulle possibilità di sopravvivenza del genere umano. Ma non è il solito volume di stampo ecologista, per cui l’aumento del consumo di combustibili fossili e il conseguente rialzo estremo della temperatura atmosferica provocherà lo scioglimento dei ghiacci delle calotte polari causando inondazioni apocalittiche sulle coste di tutti i continenti e così via. No, qui si parla di qualcosa di ben più serio. Di un problema che il genere umano da sempre si porta dietro, da quando cioè decise di abbandonare nella savana africana pelo e banane e di variegare sia lo stile alimentare che l’abbigliamento per avventurarsi alla scoperta di questo meraviglioso pianeta blu.