Questa raccolta ha un titolo in latino, si apre con un poemetto in inglese e si costituisce per la maggior parte di componimenti in greco. Il suo autore ha diciotto anni e riesce, senza tanti fronzoli, a darci una lezione sull’annosa diatriba sull’utilità o inutilità delle lingue classiche.
Con ironia e sarcasmo ci racconta episodi della vita scolastica al tempo del Covid riuscendo, secondo lo scopo originario della poesia greca, a conferire loro un significato che va oltre le storie in sé: i suoi epigrammi diventano, così, una fotografia di ciò che è accaduto in questi anni, preziosa testimonianza di un’epoca peculiare e surreale da parte di un esponente di quella generazione che più ne ha patito le conseguenze.
Emanuele Bozzo. Nato a Portogruaro nel 2004, dove attualmente studia presso il Liceo Classico XXV. Fin da piccolo si diletta nello scrivere fumetti e racconti. Frequentando il liceo classico si interessa alle lingue classiche e alla linguistica. Nel 2018 un suo racconto viene selezionato e pubblicato nell’ambito del concorso di scrittura creativa “Racconti in classe” in collaborazione con la fondazione Pordenone legge. Nel 2020 inizia a lavorare a piccoli componimenti in latino e greco con soggetto attuale e di stampo satirico dedicati alla vita di classe.
Con ironia e sarcasmo ci racconta episodi della vita scolastica al tempo del Covid riuscendo, secondo lo scopo originario della poesia greca, a conferire loro un significato che va oltre le storie in sé: i suoi epigrammi diventano, così, una fotografia di ciò che è accaduto in questi anni, preziosa testimonianza di un’epoca peculiare e surreale da parte di un esponente di quella generazione che più ne ha patito le conseguenze.
Emanuele Bozzo. Nato a Portogruaro nel 2004, dove attualmente studia presso il Liceo Classico XXV. Fin da piccolo si diletta nello scrivere fumetti e racconti. Frequentando il liceo classico si interessa alle lingue classiche e alla linguistica. Nel 2018 un suo racconto viene selezionato e pubblicato nell’ambito del concorso di scrittura creativa “Racconti in classe” in collaborazione con la fondazione Pordenone legge. Nel 2020 inizia a lavorare a piccoli componimenti in latino e greco con soggetto attuale e di stampo satirico dedicati alla vita di classe.