L'autrice ha riflettuto a lungo prima di dare il via alla pubblicazione di queste lezioni di astrologia di Lisa Morpurgo.
Si tratta di un patrimonio inestimabile per chi sia interessato o pratichi da tempo l’astrologia, ma soprattutto per chi voglia compiere i primi passi in questo campo affascinante.
"In Viaggio con Lisa Morpurgo" raccoglie solo una minima parte delle lezioni da lei tenute dalla fine del 1979 al dicembre del 1981; ve ne sono però tantissime altre, sviluppate in un arco di tempo che va dal 1982 al 1997: forse un giorno saranno pubblicate anch’esse.
La maggior parte delle lezioni sono state trascritte da Daniela Nipoti e da altri allievi, sbobinate dai nastri magnetici registrati in loco: si tratta di quasi duecento ore di registrazione: "ogni lezione durava un’ora e mezza e noi allievi eravamo muniti di piccoli registratori a pile e relative cassette audio".
Nell’elaborazione del testo si è reso necessario qualche piccolo aggiustamento, ma il modo di esprimersi di Lisa era chiarissimo, con quella voce profonda, assertiva, con quei sorrisi e quelle risate che scoppiavano all’improwiso. Ha mantenuto un’aderenza strettissima fra il nastro registrato e il testo.
Il linguaggio utilizzato nelle lezioni non era lo stesso impiegato nei libri, così rigorosi, approfonditi, scanditi da schemi precisi, frutto di una logica ferrea, per illustrare quali fossero le sue ipotesi di lavoro e le sue scoperte.
Si tratta di un patrimonio inestimabile per chi sia interessato o pratichi da tempo l’astrologia, ma soprattutto per chi voglia compiere i primi passi in questo campo affascinante.
"In Viaggio con Lisa Morpurgo" raccoglie solo una minima parte delle lezioni da lei tenute dalla fine del 1979 al dicembre del 1981; ve ne sono però tantissime altre, sviluppate in un arco di tempo che va dal 1982 al 1997: forse un giorno saranno pubblicate anch’esse.
La maggior parte delle lezioni sono state trascritte da Daniela Nipoti e da altri allievi, sbobinate dai nastri magnetici registrati in loco: si tratta di quasi duecento ore di registrazione: "ogni lezione durava un’ora e mezza e noi allievi eravamo muniti di piccoli registratori a pile e relative cassette audio".
Nell’elaborazione del testo si è reso necessario qualche piccolo aggiustamento, ma il modo di esprimersi di Lisa era chiarissimo, con quella voce profonda, assertiva, con quei sorrisi e quelle risate che scoppiavano all’improwiso. Ha mantenuto un’aderenza strettissima fra il nastro registrato e il testo.
Il linguaggio utilizzato nelle lezioni non era lo stesso impiegato nei libri, così rigorosi, approfonditi, scanditi da schemi precisi, frutto di una logica ferrea, per illustrare quali fossero le sue ipotesi di lavoro e le sue scoperte.