“Altissima lezione della triade regale Carducci-Pascoli-D’Annunzio”. “Eloquio elegante, fatto di prelievi accuratissimi dal sermo illustris, col sostegno di risorse immaginose e musicali. La memoria si fa recupero proustiano del tempo perduto”. (Vittoriano Esposito).“Le Incantate Memorie - soffuse di sentimenti, di amori, di ricorsi anche personali vissuti con tutte le vibrazioni dell’animo - esprimono, con la loro musicalità, una sorta di bellezza intessuta di spiritualità, una vera e propria forma laica di preghiera, tesa verso nuovi orizzonti intellettuali di cui oggi nel mondo si avverte un impellente bisogno. (Rarus).“Un insieme intriso di quelle caratteristiche (il vago, l’indefinito, l’indeterminato), in cui Giacomo Leopardi (Zibaldone) vedeva un apporto di vigore alla poesia. Limpidezza cristallina dei versi, pregni d’una modernità anche formale. Lo stile infatti, peraltro ricco di belle immagini, pur essendo tecnicamente controllato, non resta imbrigliato in rigidi schemi stilistici, avvolto com’è in una implicita sonorità ritmica di fondo che avvince. (Rino Panza)Rosa Russo Persichetti, già insegnante di Lettere, è una poetessa, citata nel volume Penultime note di letteratura abruzzese di Vittoriano Esposito (1996-2004), Edizioni NOUBS, per il libro di poesie “Incantate Memorie” (Editrice Marsica Domani) di cui la presente è una nuova edizione. Molti suoi lavori sono stati pubblicati sui periodici Marsica Domani e La Città di Sulmona nonché sulle riviste Argomenti, Oratori del Giorno e Confronto di Firenze.Le è stata conferita la nomina a Membro Honoris Causa dal Centro Divulgazione Arte e Poesia Unione Pionieri della Cultura Europea.È autrice del saggio e romanzo “Apocalisse Nuovo Inizio” e del libro di poesie “Dalla terra di Ovidio, il battito della poesia moderna”.