Fantascienza - racconti (175 pagine) - Dodici racconti di una delle più grandi autrici italiane del fantastico. Allegria e struggimento, sogno e disincanto, stupore e ironia si intrecciano e si rincorrono in un insieme che acquista valore aggiunto.
Scritti e pubblicati tra il 1977 e il 1982, all’esordio della carriera della scrittrice, i dodici racconti sorprendono per la molteplicità dei temi che Piegai svilupperà nel corso della sua attività ormai più che quarantennale, che già qui si individuano con nettezza: l’archetipo della giovane strega, scanzonata e allegra, capace di beffare, ma anche di amare incondizionatamente, gli uomini; l’eroe maschile addestrato alla guerra e alla morte che tuttavia cede alla tenerezza o all’umanità; gli adolescenti ribelli in cerca affannosa e sognante della propria identità, del proprio posto nell’universo. Ma i dodici racconti sorprendono anche per la non scontata compattezza della tensione e dell’impegno civile, quella reductio ad unum che muove l’autrice a riparare le ingiustizie e riequilibrare le disparità presenti nella società – disparità di genere, in primo luogo – attraverso la forza delle parole.
(Dalla prefazione di Laura Coci)
Daniela Piegai, nata e cresciuta in Toscana, è una delle autrici italiane di fantascienza più rappresentative. Come giornalista ha lavorato per Paese Sera e per ANSA; negli ultimi anni si è dedicata all’attività di pittrice. Autrice di numerosissimi racconti, ha pubblicato sei romanzi e diversi romanzi brevi. Tra le opere più note Parola di alieno (Nord 1978), Ballata per Lima (Nord 1980), Nel segno della luna bianca (con Lino Aldani, Nord 1985). Gran parte della sua produzione è tuttora inedita. Delos Digital ha iniziato a proporre le sue opere a partire dal romanzo Il mondo non è nostro uscito nel 2022 in questa collana.
Scritti e pubblicati tra il 1977 e il 1982, all’esordio della carriera della scrittrice, i dodici racconti sorprendono per la molteplicità dei temi che Piegai svilupperà nel corso della sua attività ormai più che quarantennale, che già qui si individuano con nettezza: l’archetipo della giovane strega, scanzonata e allegra, capace di beffare, ma anche di amare incondizionatamente, gli uomini; l’eroe maschile addestrato alla guerra e alla morte che tuttavia cede alla tenerezza o all’umanità; gli adolescenti ribelli in cerca affannosa e sognante della propria identità, del proprio posto nell’universo. Ma i dodici racconti sorprendono anche per la non scontata compattezza della tensione e dell’impegno civile, quella reductio ad unum che muove l’autrice a riparare le ingiustizie e riequilibrare le disparità presenti nella società – disparità di genere, in primo luogo – attraverso la forza delle parole.
(Dalla prefazione di Laura Coci)
Daniela Piegai, nata e cresciuta in Toscana, è una delle autrici italiane di fantascienza più rappresentative. Come giornalista ha lavorato per Paese Sera e per ANSA; negli ultimi anni si è dedicata all’attività di pittrice. Autrice di numerosissimi racconti, ha pubblicato sei romanzi e diversi romanzi brevi. Tra le opere più note Parola di alieno (Nord 1978), Ballata per Lima (Nord 1980), Nel segno della luna bianca (con Lino Aldani, Nord 1985). Gran parte della sua produzione è tuttora inedita. Delos Digital ha iniziato a proporre le sue opere a partire dal romanzo Il mondo non è nostro uscito nel 2022 in questa collana.