Il destino dell'uomo è quello di sfociare nell'eternità, dopo un breve cammino terreno. Qualsiasi siano gli anni trascorsi sulla terra, sempre un batter di ciglia in confronto all'eternità. Don Gino è un prete "sui generis". Un sacerdote a cui Dio ha dato un carisma eccezionale: l'introspezione dei cuori. Di fronte a lui nessuno può nascondere il male fatto o le proprie intenzioni. Diverse persone si recano nella sua chiesa per partecipare alla S. Messa. Ognuno con i suoi sentimenti, il suo carico di pene e dolori. Dopo quello che don Gino dice a tutti, tramite la sua scienza di visione, ognuno se ne torna a casa sua. Le sue parole, a seconda della risonanza che hanno nel loro animo, producono effetti differenti. Il destino cieco non esiste: ognuno mieterà ciò che ha seminato.