Thriller - racconto lungo (49 pagine) - Gennaio 1976, Argentina. Sparizioni, sbirri untuosi al limite della legalità e guerriglieri che prendono in simpatia Vincenzo Moro fino a prenderlo in custodia. Vincenzo scopre che non può fidarsi di nessuno se non di Silvia, un’attraente quanto coraggiosa guerrigliera che lo aiuterà ad aprire gli occhi… fino al golpe militare del 24 marzo 1976.
Vincenzo Moro, inviato di un importante quotidiano italiano in Argentina, deve intervistare un guerrigliero che è a conoscenza di particolari sul massacro di Ezeiza del 1973. Siamo nel gennaio 1976, è l’estate australe, potrebbe essere un lavoro senza troppi rischi ma il guerrigliero non si presenta all’appuntamento.
Vincenzo lo va a cercare a Médanos, la sua cittadina, ma non lo trova e tenta di indagare sondando l’ambiente dei montoneros, cercando la guerrigliera Silvia e rivolgendosi alla polizia che si rivela infida, ma si accorge che non si può fidare di nessuno.
I montoneros lo fanno nascondere ma dopo alcune settimane reincontra Silvia, la quale gli spiega che chi li ha in custodia non sono montoneros sinceri o quanto meno peronisti di sinistra, ma peronisti di destra e li vogliono uccidere.
I due riescono a fuggire e rientrano a Buenos Aires. Vincenzo è sicuro di potersi rifugiare nell’ambasciata italiana, ma…
Kenji Albani è nato il 13 novembre 1990 a Varese (è italiano, nonostante il nome giapponese). Nel 2018 si è diplomato sceneggiatore di fumetti alla Scuola del Fumetto di Milano, nel 2020 si è laureato a pieni voti in scienze della comunicazione all’Università degli Studi dell’Insubria e sempre nel 2020 è arrivato finalista al concorso “Pergamene stellari” indetto dall’associazione culturale Yavin4 con il racconto Un dinosauro tra quanta confusione, nel 2022 è arrivato in finale al concorso “Premio Inchiostro Noir” con il racconto La stazione di Verona. Dal 2018 pubblica ebook con Delos Digital tra i quali l’antologia da lui curata Dark Graffiti e il saggio sulla Guerra Iran-Iraq La primissima guerra del Golfo. Nel giugno 2021 ha fondato la propria rivista, Rivista TNT. Racconti di genere seriali e non. Lavora come articolista per Il Cappuccino, Anabasi e meridiani e B-hop. Nel settembre 2022 il suo primo scoop per Varese Noi: scopre della morte di un foreign fighter italiano in Ucraina.
Vincenzo Moro, inviato di un importante quotidiano italiano in Argentina, deve intervistare un guerrigliero che è a conoscenza di particolari sul massacro di Ezeiza del 1973. Siamo nel gennaio 1976, è l’estate australe, potrebbe essere un lavoro senza troppi rischi ma il guerrigliero non si presenta all’appuntamento.
Vincenzo lo va a cercare a Médanos, la sua cittadina, ma non lo trova e tenta di indagare sondando l’ambiente dei montoneros, cercando la guerrigliera Silvia e rivolgendosi alla polizia che si rivela infida, ma si accorge che non si può fidare di nessuno.
I montoneros lo fanno nascondere ma dopo alcune settimane reincontra Silvia, la quale gli spiega che chi li ha in custodia non sono montoneros sinceri o quanto meno peronisti di sinistra, ma peronisti di destra e li vogliono uccidere.
I due riescono a fuggire e rientrano a Buenos Aires. Vincenzo è sicuro di potersi rifugiare nell’ambasciata italiana, ma…
Kenji Albani è nato il 13 novembre 1990 a Varese (è italiano, nonostante il nome giapponese). Nel 2018 si è diplomato sceneggiatore di fumetti alla Scuola del Fumetto di Milano, nel 2020 si è laureato a pieni voti in scienze della comunicazione all’Università degli Studi dell’Insubria e sempre nel 2020 è arrivato finalista al concorso “Pergamene stellari” indetto dall’associazione culturale Yavin4 con il racconto Un dinosauro tra quanta confusione, nel 2022 è arrivato in finale al concorso “Premio Inchiostro Noir” con il racconto La stazione di Verona. Dal 2018 pubblica ebook con Delos Digital tra i quali l’antologia da lui curata Dark Graffiti e il saggio sulla Guerra Iran-Iraq La primissima guerra del Golfo. Nel giugno 2021 ha fondato la propria rivista, Rivista TNT. Racconti di genere seriali e non. Lavora come articolista per Il Cappuccino, Anabasi e meridiani e B-hop. Nel settembre 2022 il suo primo scoop per Varese Noi: scopre della morte di un foreign fighter italiano in Ucraina.