Nel secondo libro si troverà tutta una serie di commenti e di sviluppi che sono stati suggeriti dal proseguimento delle osservazioni, da una parte, e dall'altra, dalle diverse domande dei lettori dell'edizione primitiva.Il dominio delle scienze psichiche è vasto e ciascuna delle sue regioni ha un'attrattiva particolare. Quella che, fin dal 1904, si pone in primo piano come oggetto di indagini, è la telepsichia, strana proprietà, componente innegabile, verificabile, della vita intellettuale e affettiva. All'esposizione iniziale, quella del Libro I, l'esperienza acquisita dal momento della sua apparizione fino ad oggi non ha suggerito alcuna modificazione: essa ha confermato la realtà di tutto ciò che si sosteneva e l'efficacia dei procedimenti che vi sono rivelati, perché, si può dire, che la loro messa in pratica ha permesso a quelli che vi si sono coscienziosamente uniformati, di ottenere i risultati auspicati.L'uomo, desideroso di mettere pienamente a profitto le possibilità che offrono le scienze psichiche, ha tutto l'interesse a lavorare per divenire effettivamente capace di influire, impercettibilmente o con deliberato proposito, su ogni persona il cui pensiero e comportamento gli interessino.Inconsciamente, ciascuno di noi emette un'influenza telepsichica. Le nostre intenzioni, aspirazioni, desideri, avversioni, l'orientamento concorde o divergente dei nostri pensieri si esteriorizzano e agiscono in varia misura su coloro che ne sono l'oggetto: fortemente se sono ardenti, risoluti e costanti; debolmente se sono velleitari e molteplici.L'influenza telepsichica sfiora, impressiona, penetra gradualmente il subcosciente di coloro su cui è proiettata, poi predomina e suscita in essi i pensieri, le disposizioni, gli impulsi suggeriti.