Un anno di pandemia, dai primi casi di contagio fino all’avvio delle vaccinazioni di massa, è l’arco temporale entro cui si concentrano le riflessioni affidate a queste pagine. La storia del Covid non appartiene, purtroppo, ancora al passato, ma è tutt’ora viva e in continua evoluzione, tant’è che sarebbero necessari continui aggiornamenti per raccontarla: si tratta di una narrazione in fieri, che non ha ancora scritto la parola fine. Per questo ulteriore motivo, circoscrivo il raggio d’azione del mio contributo che intende essere un piccolo salvagente, un aiuto per non farsi travolgere dalla mareggiata caotica delle notizie e sviluppare quel senso critico necessario ad alimentare un pensiero il più possibile autonomo, libero dai condizionamenti, ma sempre orientato alla comprensione del reale, nella sua complessità.