Il termine innovazione, è innegabile, è uno dei termini più utilizzati da diversi decenni, ma probabilmente, in modo diretto o indiretto, nel corso del tempo, se n’è sempre fatto uso. Gli ambiti in cui tale termine è impiegato sono i più disparati, da quelli tecnico-scientifici nei quali trova la genesi, a quelli umanistici, antropologici, sociali, economici e politici. Le finalità del concetto d’innovazione sono anch’esse le più differenti: a scopo di business, di marketing e d’immagine, con obiettivi di ottimizzazione, di miglioramento, di emulazione, di adeguamento sociale, anche di rifiuto idealistico. Nell’attuale scenario economico, sempre più turbolento e competitivo, i Paesi, gli Stati, le Regioni, le città, le aziende ed i singoli individui sono chiamati ad innovare continuamente le strategie, le strutture, i meccanismi operativi, il modello di business e gli strumenti gestionali, ai mutevoli fabbisogni del mercato, ma anche della società civile e del territorio. Pertanto, in tale cornice, i tre termini, innovazione, competitività e sviluppo sono strettamente correlati e legati, come suol dirsi, da funzioni di interdipendenza: ossia l’incremento o il decremento dei valori dell’uno incidono sui trend degli altre due. In questa interdipendenza, quanto incide il fattore geografico?
Quanto la correlazione pluridimensionale che vincola tra loro queste tre variabili è a sua volta influenzata da variabili territoriali? Quali strumenti sono utilizzabili per possedere un quadro di governo di tali variabili? Ed infine come comparare analisi di indagine condotte su differenti scale geografiche? A questi principali interrogativi e ad altri, tale testo tenta di fornire alcune risposte con efficaci argomentazioni da parte di docenti, studiosi ed esperti della materia. Il volume nasce nell’ambito delle attività tematiche del Centro Europe Direct LUPT dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con particolare riferimento alle azioni strategiche e multidisciplinari relative alla tematica dell’Innovazione ed al suo rapporto con il territorio nelle sue diverse scale. Il Centro Europe Direct LUPT dell’Ateneo federiciano anche grazie alla partnership del Centro interdipartimentale di Ricerca “Raffaele d’Ambrosio”-LUPT con l’AICTT (Associazione Italiana di Cultura del Trasferimento Tecnologico) che ha dato vita al CeRITT (Centro di Ricerca per l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico), ha avuto la possibilità di dotarsi di competenze specialistiche per affrontare tale complesso tema affrontato nel presente testo. Nonostante composto da contributi indipendenti, anche se frutto di diversi incontri di ricerca tra gli autori, il testo presenta un struttura narrativa alla stregua di un caleidoscopio, nel quale il tema oggetto dell’opera è frammentato in parti specifiche, complementato da contributi differenti e replicato in contributi simili ma approcciati da punti di vista differenti.
Quanto la correlazione pluridimensionale che vincola tra loro queste tre variabili è a sua volta influenzata da variabili territoriali? Quali strumenti sono utilizzabili per possedere un quadro di governo di tali variabili? Ed infine come comparare analisi di indagine condotte su differenti scale geografiche? A questi principali interrogativi e ad altri, tale testo tenta di fornire alcune risposte con efficaci argomentazioni da parte di docenti, studiosi ed esperti della materia. Il volume nasce nell’ambito delle attività tematiche del Centro Europe Direct LUPT dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con particolare riferimento alle azioni strategiche e multidisciplinari relative alla tematica dell’Innovazione ed al suo rapporto con il territorio nelle sue diverse scale. Il Centro Europe Direct LUPT dell’Ateneo federiciano anche grazie alla partnership del Centro interdipartimentale di Ricerca “Raffaele d’Ambrosio”-LUPT con l’AICTT (Associazione Italiana di Cultura del Trasferimento Tecnologico) che ha dato vita al CeRITT (Centro di Ricerca per l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico), ha avuto la possibilità di dotarsi di competenze specialistiche per affrontare tale complesso tema affrontato nel presente testo. Nonostante composto da contributi indipendenti, anche se frutto di diversi incontri di ricerca tra gli autori, il testo presenta un struttura narrativa alla stregua di un caleidoscopio, nel quale il tema oggetto dell’opera è frammentato in parti specifiche, complementato da contributi differenti e replicato in contributi simili ma approcciati da punti di vista differenti.