In questi saggi – dedicati ad autori tra i maggiori della letteratura italiana, compresi tra l'età di Dante e quella di Leopardi – lo studioso viene a interrogare i diversi testi esaminati al fine di farne emergere, in modo innovativo, motivi topici e processi spesso ancora inesplorati, di particolare interesse e valore ermeneutico. Si tratta di un'ampia serie di capitoli, seguiti, in appendice, da due separati interventi critici dedicati rispettivamente ad alcuni aspetti dell'Illuminismo meridionale e alla questione, spesso riaffiorante, della specifica posizione di Leopardi in rapporto alla letteratura dei romantici.