L’inviato di guerra è la figura giornalistica più eroica e autentica che ci sia. I reporter con questa specializzazione, infatti, rischiano la vita per informare i propri lettori o telespettatori dagli scenari più “caldi” del pianeta, raccontando ciò che vedono in prima persona. Alcuni di essi, però, decidono di rimanere comodamente riparati tra le mura di un albergo, costruendo i loro servizi soltanto sulla base dei comunicati ufficiali. Ma il giornalismo non è questo: bisogna rintracciare le notizie battendo i marciapiedi, cercando di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Il giornalista di razza va alla ricerca della verità; in lui arde il desiderio di trovarsi a ogni costo sui fronti più caldi, non per essere spettatore, ma per diventare testimone delle tragedie umane. Questo libro digitale traccia un percorso storico-giornalistico che ricostruisce il significato stesso della missione dell’inviato di guerra, cercando di non scadere nella facile retorica, con l’ausilio in bibliografia di testi basilari e spesso di non facile consultazione di storia del giornalismo e degli inviati di guerra.