Fantascienza - romanzo breve (58 pagine) - Nel cuore dell'Impero Connettivo, tra dimensioni quantiche e intrighi psichici, Sillax affronta il confine estremo della sua umanità: chi può davvero fidarsi del proprio passato?
Chi è Sillax, il plenipotenziario dell’Impero Connettivo? Vissuto sempre nel cono politico, decisionale e psichico dell’imperatore Totka_II, traccia a un certo punto della propria esistenza una biografia emozionale in cui riversa tutto se stesso, svelando particolari intimi e considerazioni sul suo status di sottoposto al potere connettivo, mostrando ai continuum chi è davvero. Quale futuro e passato lo animano nelle illusioni condensate dal presente, tutte realtà sfaccettate sporte sull’abisso delle consapevolezze sottili?
Nato nel 1965 a Roma, Sandro Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.
Nel 2006 concepisce e sceneggia con Piero Viola il fumetto Florian dell’Impero, disegnato da Fabrizio Ricci (Cagliostro ePress). Ha pubblicato direttamente in ebook i titoli La mappa è una contrazione (Graphe.it, 2011), tradotto anche in inglese, e Ancient Name (La Mela Avvelenata, 2013). Molti dei suoi racconti appartengono al ciclo dell’Impero Connettivo, uno scenario che si è andato via via arricchendo. A questo universo narrativo appartengono i romanzi Ptaxghu6, scritto in collaborazione con Marco Milani (eds, 2010, poi ripubblicato nel 2015 da Kipple Officina Libraria), e Olonomico (CiEsse Edizioni, 2012).
Nel 2014 si è aggiudicato il Premio Urania con il romanzo L’impero restaurato (poi vincitore del Premio Vegetti 2017), ex aequo con Bloodbusters di Francesco Verso, e insieme con questo pubblicato nel volume Il sangue e l’impero (Mondadori, 2015).
Chi è Sillax, il plenipotenziario dell’Impero Connettivo? Vissuto sempre nel cono politico, decisionale e psichico dell’imperatore Totka_II, traccia a un certo punto della propria esistenza una biografia emozionale in cui riversa tutto se stesso, svelando particolari intimi e considerazioni sul suo status di sottoposto al potere connettivo, mostrando ai continuum chi è davvero. Quale futuro e passato lo animano nelle illusioni condensate dal presente, tutte realtà sfaccettate sporte sull’abisso delle consapevolezze sottili?
Nato nel 1965 a Roma, Sandro Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.
Nel 2006 concepisce e sceneggia con Piero Viola il fumetto Florian dell’Impero, disegnato da Fabrizio Ricci (Cagliostro ePress). Ha pubblicato direttamente in ebook i titoli La mappa è una contrazione (Graphe.it, 2011), tradotto anche in inglese, e Ancient Name (La Mela Avvelenata, 2013). Molti dei suoi racconti appartengono al ciclo dell’Impero Connettivo, uno scenario che si è andato via via arricchendo. A questo universo narrativo appartengono i romanzi Ptaxghu6, scritto in collaborazione con Marco Milani (eds, 2010, poi ripubblicato nel 2015 da Kipple Officina Libraria), e Olonomico (CiEsse Edizioni, 2012).
Nel 2014 si è aggiudicato il Premio Urania con il romanzo L’impero restaurato (poi vincitore del Premio Vegetti 2017), ex aequo con Bloodbusters di Francesco Verso, e insieme con questo pubblicato nel volume Il sangue e l’impero (Mondadori, 2015).