Anna è una donna, una madre, un’amante. È nata a Trieste, terra di confine, e come tale anche la sua esistenza è labile. Il racconto della sua vita pervade le pagine, un flusso di coscienza che percorre gli anni per restituire sensazioni e immagini, per ricostruire l’essenza delle persone che li hanno attraversati: i genitori, i compagni, le amicizie, i figli. Una narrazione-confessione che è come un viaggio a tappe (ogni capitolo, una fermata) in cui, a fare compagnia ad Anna, tornano ricorrenti alcuni personaggi chiave: il vento, il mare, il confine, e ancora l’eros, che invade e travolge ogni pagina come l’alta marea.
Un libro intimo ed estremamente sensuale su una donna in continua ricerca della libertà e di un senso, che si mette a nudo per mostrare al lettore il palpitare autentico dell’esistenza, per rinnovarsi rivelandosi a se stessa e venendo a patti con ogni lato della propria personalità.
Barbara Battiston, classe ’68, operaia dal 1985 al 1995, ha poi aperto un laboratorio di mute da sub. Separatasi dal marito, ha donato la ditta a lui e ha trovato lavoro nella cucina di un ristorante, poi in una salumeria e infine in una bottega di frutta e verdura. In seguito ha lavorato su una barca da pesca come pescatrice di rete e poi nel 2016 in un negozio artigianale di abbigliamento e borse in neoprene realizzate da lei. Ha ricevuto molti complimenti come artista. È una donna poliedrica, hobbista e artista di strada.
Un libro intimo ed estremamente sensuale su una donna in continua ricerca della libertà e di un senso, che si mette a nudo per mostrare al lettore il palpitare autentico dell’esistenza, per rinnovarsi rivelandosi a se stessa e venendo a patti con ogni lato della propria personalità.
Barbara Battiston, classe ’68, operaia dal 1985 al 1995, ha poi aperto un laboratorio di mute da sub. Separatasi dal marito, ha donato la ditta a lui e ha trovato lavoro nella cucina di un ristorante, poi in una salumeria e infine in una bottega di frutta e verdura. In seguito ha lavorato su una barca da pesca come pescatrice di rete e poi nel 2016 in un negozio artigianale di abbigliamento e borse in neoprene realizzate da lei. Ha ricevuto molti complimenti come artista. È una donna poliedrica, hobbista e artista di strada.