Alby è un uomo solo, col suo pesante bagaglio di ricordi: tra le mura di un ospedale ha conosciuto il confine tra la vita e la morte, ha vinto la sua battaglia e ha scelto di diventare infermiere in un ambulatorio di dialisi, per poter essere d’aiuto a chi, come lui, si trova a contatto con la sofferenza.Tra le corsie del C.A.L del San Vito, però, si aggira un misterioso killer seriale, convinto di essere il supremo salvatore, determinato a salvare i pazienti da inutili travagli, grazie al suo nettare della salvezza, 5 cc di soluzione.La morte di quattro pazienti insospettisce Alby, che non crede al decesso naturale per arresto cardiaco e deciderà di indagare sul mistero. L’aiuto dell’ispettore Anselmi gli sarà prezioso e porterà a galla insospettabili verità.La trama del romanzo Io sono la cura è sviluppata sapientemente e l’autore lascia trapelare indizi e suggestioni che riescono a mantenere alta l’attenzione, facendo emergere sospetti e dubbi che non rendono scontato e prevedibile un unico finale.La storia, tra giallo e noir, si concentra in particolare sulla psiche dei due protagonisti, Alby e l’assassino, che presentano elementi antitetici tra loro: il primo, innamorato della vita, combatte per riappropriarsi del suo destino e del suo cuore; il secondo, disilluso dalla vita e amante della morte, cerca una soluzione irreversibile al dolore, incapace di reagire agli eventi traumatici che l’hanno travolto. … e poi c’è Giulia.