Sono storie di isole. L'isola nell'isola, spazio immaginario nella dimensione fisica di un frammento di crosta terrestre circondato dalle acque. L'isola di pura spiritualità, che si eleva dal mondo materialistico per toccare l'invisibile, centro di pace interiore. L'isola di pietra che svetta in un deserto di sale, mare di solitudine spazzata dal vento, crogiolo di storie antiche come la terra. Ma c'è anche l'isola immaginaria, la storia che ogni travel writer decide di adottare, di fare sua, di trasformare in narrazione fatta di parole ed emozioni. Quelle che lo sovrastano al punto di non fargli più capire da dove viene e dove sta andando. Emozioni vere. Perché sono quelle che regalano gli incontri inattesi, i saluti di chi parte, gli abbracci di chi ritorna, le parole perdute nel vento. Anime che si toccano e che rendono un mondo fatto di incolmabili differenze più piccolo di quello che realmente è. Giusto perché ogni viaggio è diverso. Giusto perché nessun luogo è lontano. Racconti tra Messico, Birmania, Ibiza, Orcadi, Galles, Madagascar, Bolivia, Cile, Capo Verde.