In fondo al mar Mediterraneo, ultimo lembo d’Italia e d’Europa, le isole Pelagie, sono rimaste quasi sconosciute fino agli anni ’80. In quel periodo, la vicinanza alle coste africane le proiettò nella grande politica internazionale facendole involontariamente conoscere e diventare una meta del turismo nazionale ed internazionale. Si sono trasformate anche nel primo approdo di sventurati che fuggono da aree dilaniate da conflitti e da miserie endemiche. In questi casi, gli abitanti delle isole hanno fatto la loro parte con generosità e dedizione. Negli ultimi tempi, a quanto sembra, si è formata una visione più globale ed arriva un più ampio sostegno da parte delle istituzioni nazionali ed europee, anche i visitatori possono tornare ad apprezzare paesaggi naturali ed incontaminati, un mare dai fantastici colori e dalla ricca variopinta fauna, nonché una semplicità sconosciuta altrove.