Cosa significa il nostro ritenerci italiani? Come ci sentiamo di fronte alle difficili eredità che ci ha lasciato il XX secolo? Nel trattare alcuni eventi fondamentali della storia italiana della prima metà del Novecento, questo libro pone particolare enfasi sulla marcia su Roma e sul fascismo quali fenomeni reattivi alle immense problematiche che generò la Grande Guerra in seno alla immatura esperienza liberaldemocratica del Regno d'Italia. Lo scopo del saggio è quello di stimolare una riflessione sulle criticità ma anche sui pregi della liberaldemocrazia, spesso oscurati dalle difficoltà del momento, e sui rischi che essa corre.