Se letto, questo libro, rigorosamente documentato, potrebbe far venire il mal di testa agli storici medievisti, modernisti, contemporaneisti, e a tutti coloro che, fin dalla scuola, sono stati abituati a pensare che l’Italia sia la penisola italiana e non lo Stato che comprende tutti, insulari e peninsulari, che è nato in Sardegna il 19 giugno 1324 e che, dopo 537 anni, pregnato del sangue e del sudore dei sardi, il 17 marzo 1861 gli è stato cambiato il nome in Regno d’Italia, oggi Repubblica Italiana, e, con ciò, tutto il suo passato.(www.logus.it)