In questa era globale che ha “rimpicciolito” il mondo e annullato le distanze, la cosiddetta “fuga di cervelli”, il fatto che gli italiani vadano a farsi onore all’estero, è davvero soltanto un problema o può invece rivelarsi una opportunità? Beninteso, non soltanto una opportunità di crescita e sviluppo personale ma anche per l’intero nostro Paese. Se così è, in che modo è possibile non perdere il legame con i nostri connazionali che vanno a lavorare all’estero?
La risposta a tali domande può venire soltanto se modifichiamo il nostro modo di guardare la situazione. Al giorno d’oggi, il compito è quello di capire come fare a tramutare questo fenomeno in una occasione buona per il Paese Italia. Il convegno “Italo Globali. Protagonisti nel mondo, italiani per sempre” svoltosi alla Camera dei Deputati ha cercato di fornire un contributo in tal senso.
La risposta a tali domande può venire soltanto se modifichiamo il nostro modo di guardare la situazione. Al giorno d’oggi, il compito è quello di capire come fare a tramutare questo fenomeno in una occasione buona per il Paese Italia. Il convegno “Italo Globali. Protagonisti nel mondo, italiani per sempre” svoltosi alla Camera dei Deputati ha cercato di fornire un contributo in tal senso.