Il Programma degli Itinerari Culturali è stato creato dal Consiglio d'Europa con l'auspicio di far riscoprire ai cittadini di un'Europa ancora divisa le loro radici e la loro identità comune, promuovendo i valori e gli obiettivi del Consiglio d'Europa, quali democrazia partecipativa, diritti umani, diritto alla cultura, stato di diritto. La Convenzione Europea del Paesaggio promuove anch'essa i valori del Consiglio d'Europa ed il paesaggio è definito come parte integrante delle identità locali e dell'identità collettiva Europea. Paesaggio e itinerari sono intimamente legati: gli itinerari attraversano contesti rurali, urbani, suburbani, industriali, e ancora, costieri, lacustri, mostrando agli occhi del viaggiatore la peculiarità e al contempo la fragilità dei paesaggi attraversati. La ricerca mira a stabilire una metodologia da seguire per creare un progetto di paesaggio per gli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa, che non trascuri il valore ed il senso che il Consiglio d'Europa attribuisce all'uno e agli altri: il paesaggio, contesto identitario che rende tangibile ed esprime la stratificazione del patrimonio storico, sociale ed economico, e gli itinerari culturali, elementi di narrazione delle memorie e delle molteplici identità dell'Europa.Eleonora Berti, architetto, dottore di ricerca in progettazione paesistica, è responsabile dei progetti di itinerari culturali del Consiglio d'Europa presso l'Institut Européen des Itinéraires Culturels di Lussemburgo. Ha dedicato e continua a dedicare le sue attività di studio e professionali al rapporto tra itinerari culturali, paesaggio e identità locale, in particolare in ambito europeo, collaborando. Ha pubblicato numerosi saggi ed articoli ed è inoltre coautrice del volume in lingua italiana Alla scoperta delle radici europee : i 29 itinerari del Consiglio d'Europa (2011).