Oltre a uno sguardo fresco, impegnato e personale dell’autore sul Congo, l’opera contiene vivaci rimembranze autobiografiche, un racconto di "fantascienza africana", cinque poesie e una canzone sul Congo, "LIBERAZIONE": è un'invocazione cosmica per un Congo libero dalla guerra e dalla sofferenza. Per alleviare questa terra, Issiya propone al Creatore di rigenerare il mondo con una ridistribuzione equa delle ricchezze naturali.