Primo volume de I Quaderni di DeU, che si affiancano, integrandola, alla collana DeUrbanistica. Strumenti di confine, basati sulle contaminazioni culturali, i Quaderni intendono coprire spazi interstiziali fra discipline e saperi diversi legati a città, ambiente, territorio e paesaggio, per meglio comprendere la dimensione culturale dell’Urbanistica. In questo suo mirabile lavoro, Costa compie un itinerario tra i luoghi del Decamerone di Boccaccio. Un viaggio nella società mercantile del Trecento, paragonabile a una società multietnica e multiculturale fortemente integrata. E di essa, proprio nel momento in cui il globo cominciava a superare i limiti del mare Mediterraneo, Boccaccio, nel Decamerone, fornisce la massima espressione letteraria, quasi a rappresentare il momento di svolta, una cerniera, fra Medio Evo e Rinascimento. A metà tra libro di viaggio, memoire, saggio geografico, il lavoro di Costa si nutre di suggestioni letterarie, cinematografiche, sociologiche e antropologiche, divenendo una vera e propria miniera di saperi, sapientemente intrecciati in una “contaminatio” scritta per il gusto della scrittura, con la voglia di guardare il reale con occhi partecipi, e di narrarlo con voce inalterata dalla separatezza di saperi e culture.