La legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha rimodulato la tassazione degli immobili, introducendo un nuovo balzello denominato IUC. L’imposta unica comunale, che come vedremo, è formata da tre moduli, IMU, TARI e TASI è debuttata lo scorso 1° gennaio 2014. La parte immobiliare che sostituisce la vecchia IMU sarà dovuta da tutti i proprietari degli immobili escludendo le prime case; la TASI, che sarà pagata da tutti i proprietari di immobili incluse le prime case e per una quota variabile dagli inquilini è finalizzata alla copertura dei servizi indivisibili dei Comuni; la TARI non è altro che la vecchia TARES e sarà dovuta sia dai proprietari che dagli inquilini. La guida descrive dal punto di vista normativo ed operativo la IUC. È descritto in modo molto dettagliato l’ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del tributo. Un approfondimento è riservato alle fattispecie di esenzione e riduzioni di tariffa che il Comune potrà introdurre con regolamento rispettivamente in materia di TARI e TASI. È strutturata con tabelle esplicative, riporta oltre ad un facsimile di Regolamento IUC alcune esemplificazioni.La IUC dovrà essere pagata secondo le scadenze e il numero delle rate fissate dai Comuni; in particolare per la parte della TASI e della TARI il Comune dovrebbe dare la possibilità al contribuente di pagare in due rate con scadenza semestrale e in momenti differenti, mentre per la parte IMU il versamento è previsto alle scadenze ordinarie del 16 giugno e del 16 dicembre 2014. È tuttavia consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno. Quanto alle modalità di pagamento della TASI il decreto legge n. 16/2014 o meglio conosciuto come " Salva Roma" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6.3.2014 prevede che la TASI sia pagata esclusivamente con modello F24 o con bollettino di conto corrente postale. È escluso il pagamento mediante altre modalità offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali, come ad esempio i RID. Diversamente la TARI potrà essere corrisposta mediante il modello F24, bollettino, ovvero tramite RID e MAV.