Il romanzo sull’ascesa di cosa nostra per chi ha amato il Padrino
«Il romanzo dell’ascesa di cosa nostra a New York.»
New York, 1903. Un cadavere orribilmente mutilato viene ritrovato all’interno di un barile abbandonato su un marciapiede. I sospetti portano verso la criminalità italiana. È un lavoro per il “Dago”, il sergente Giuseppe “Joe” Petrosino, il più famoso detective della città. L’unico dell’intero dipartimento di polizia di New York che, grazie alle sue origini italiane, è capace di passare inosservato tra i vicoli di Little Italy, capire i dialetti del sud della penisola, interpretare i simboli e le modalità delle prime organizzazioni criminali mafiose, come la temutissima Mano Nera. Un’indagine difficile in cui Petrosino si troverà a fronteggiare non solo gli spietati padrini ma anche i violenti pregiudizi di cui sono vittime gli immigrati italiani. Un romanzo tratto dalla storia vera della nascita della Mafia italo-americana e il coraggio degli uomini che la sfidarono.
La vera storia del terrore della mano nera, il mitico poliziotto italiano che ha sfidato la mafia a New York
Hanno scritto dei suoi libri:
«Una Palermo disincantata ritratta con ironia anche nei suoi lati più sinistri.»
La Lettura
«Toscano coniuga la capacità di delineare i personaggi di quel palcoscenico a cielo aperto che è la vita di paese con un umorismo elegante, capace di comicità anche quando la tragedia incombe.»
Il Foglio
«Una storia ottimamente manovrata e credibile, dove alla mafia si oppone un antieroe nordico dotato di quel fascino pervicace che fa sperare il lettore in un seguito.»
Panorama
Salvo Toscano
È giornalista e autore dei romanzi Ultimo appello, L’enigma Barabba e Sangue del mio sangue. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco e finalista al Premio Zocca Giovani. Con la Newton Compton ha pubblicato Insoliti sospetti, Falsa testimonianza, Una famiglia diabolica e L'uomo sbagliato. È stato tradotto nei Paesi di lingua inglese.
«Il romanzo dell’ascesa di cosa nostra a New York.»
New York, 1903. Un cadavere orribilmente mutilato viene ritrovato all’interno di un barile abbandonato su un marciapiede. I sospetti portano verso la criminalità italiana. È un lavoro per il “Dago”, il sergente Giuseppe “Joe” Petrosino, il più famoso detective della città. L’unico dell’intero dipartimento di polizia di New York che, grazie alle sue origini italiane, è capace di passare inosservato tra i vicoli di Little Italy, capire i dialetti del sud della penisola, interpretare i simboli e le modalità delle prime organizzazioni criminali mafiose, come la temutissima Mano Nera. Un’indagine difficile in cui Petrosino si troverà a fronteggiare non solo gli spietati padrini ma anche i violenti pregiudizi di cui sono vittime gli immigrati italiani. Un romanzo tratto dalla storia vera della nascita della Mafia italo-americana e il coraggio degli uomini che la sfidarono.
La vera storia del terrore della mano nera, il mitico poliziotto italiano che ha sfidato la mafia a New York
Hanno scritto dei suoi libri:
«Una Palermo disincantata ritratta con ironia anche nei suoi lati più sinistri.»
La Lettura
«Toscano coniuga la capacità di delineare i personaggi di quel palcoscenico a cielo aperto che è la vita di paese con un umorismo elegante, capace di comicità anche quando la tragedia incombe.»
Il Foglio
«Una storia ottimamente manovrata e credibile, dove alla mafia si oppone un antieroe nordico dotato di quel fascino pervicace che fa sperare il lettore in un seguito.»
Panorama
Salvo Toscano
È giornalista e autore dei romanzi Ultimo appello, L’enigma Barabba e Sangue del mio sangue. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco e finalista al Premio Zocca Giovani. Con la Newton Compton ha pubblicato Insoliti sospetti, Falsa testimonianza, Una famiglia diabolica e L'uomo sbagliato. È stato tradotto nei Paesi di lingua inglese.