602 d.C. - A ventisette anni compiuti Eraclio, figlio dell'omonimo esarca d'Africa, è un giovane brillante e dotato di una statura e una forza fisica straordinarie, ma che non ha ancora ricoperto alcun incarico di rilievo.
E' quindi con un gravoso carico, fatto di frustrazione e assillanti interrogativi sul suo futuro, che questi approda a Cartagine per andare a vivere col padre. Nessuno però sa che, nel profondo, Eraclio è mosso da una sfrenata ambizione, nonché dal desiderio di realizzare un sogno vicino all'utopia. Sarà l'incontro con l'augusto di allora, Maurizio, a convincerlo di potersi ritagliare uno spazio nelle alte sfere dell'impero Romano d'Oriente. Incoraggiato dall'imperatore, Eraclio inizierà una scalata lenta ma inarrestabile in seno al seguito del padre. Fino a che una crisi improvvisa e gravissima non lo costringerà ad accantonare ogni incertezza, mettendolo incredibilmente nella posizione che aveva sempre sognato: quella di futuro imperatore dei Romani e di capostipite di una dinastia.
La gloriosa, ma anche tormentata dinastia degli Eracliani.
E' quindi con un gravoso carico, fatto di frustrazione e assillanti interrogativi sul suo futuro, che questi approda a Cartagine per andare a vivere col padre. Nessuno però sa che, nel profondo, Eraclio è mosso da una sfrenata ambizione, nonché dal desiderio di realizzare un sogno vicino all'utopia. Sarà l'incontro con l'augusto di allora, Maurizio, a convincerlo di potersi ritagliare uno spazio nelle alte sfere dell'impero Romano d'Oriente. Incoraggiato dall'imperatore, Eraclio inizierà una scalata lenta ma inarrestabile in seno al seguito del padre. Fino a che una crisi improvvisa e gravissima non lo costringerà ad accantonare ogni incertezza, mettendolo incredibilmente nella posizione che aveva sempre sognato: quella di futuro imperatore dei Romani e di capostipite di una dinastia.
La gloriosa, ma anche tormentata dinastia degli Eracliani.