È forse la superstizione ad aprire le porte del soprannaturale? È semplice sfortuna, o c’è qualcosa di più misterioso dietro l’inquietante presenza della signorina Cornelius? Siamo certi che solo nel cervello dell’uomo possa risiedere “l’intelligenza”? E se la fine dei nostri giorni fosse già stata decisa, come ci comporteremmo? Ci sarà spazio anche per noi nell’Habeas Corpus Club? Tra inquietanti presenze femminili, giochi mortali, fantasmi che si annidano nell’ombra del tempo e divertissement letterari, l’inglese William F. Harvey ci conduce in un mondo in cui il mistero si annida dietro l’angolo, in una sorta di “gatto di Schrödinger” del soprannaturale.