Il “guru” della birra artigianale racconta la sua passione “La birra non esiste. Esistono le birre!”: è il primo “postulato” di Kuaska, al secolo Lorenzo Dabove, massimo esperto di birra in Italia e impareggiabile divulgatore e storyteller birrario. Le birre (artigianali) sono tutte diverse e uniche, non solo perché hanno stili e ingredienti diversi, ma anche perché sono - secondo postulato - “il prolungamento della personalità del birraio”, ovvero sono create da “persone diverse in territori diversi, con culture, tradizioni, religioni, invasioni, climi, proverbi e batteri diversi”. Per la prima volta Kuaska racconta, con il suo stile irresistibile, la genesi e lo sviluppo della sua smisurata passione per le birre (in particolare lambic belga e birre “acide”), le sue avventure di globetrotter birrario, la storia del “Rinascimento” della birra artigianale italiana e il talento dei suoi pirotecnici birrai, che in 20 anni ci ha portato - non senza il suo zampino - tra le più importanti nazioni birrarie. Tra un aneddoto sugli “avvelenatori” (gli homebrewers) e una poesia d’avanguardia, il suo entusiasmo contagioso vi convincerà - se ce ne fosse bisogno - ad amare senza riserve questa bevanda popolare, “la più socializzante al mondo”, nata, spiega Kuaska, per “rendere meno dura la vita”. La prefazione è di Jean-Pierre Van Roy di Cantillon, Bruxelles.