Le sfide dall’esito scontato tolgono entusiasmo. Questo libro racconta le notti di idoli sconfitti, di comprimari trasformati in campioni. Storie di pugili consapevoli del loro destino, comunque pronti ad approfittare di qualsiasi distrazione o rilassamento del campione di turno, per cercare di batterlo senza alcuna remora. Tra le corde del ring si colgono metafore della vita, in fondo le vicende che riguardano le battaglie combattute con i guantoni sono simili a quelle che incrociamo ogni giorno sul nostro cammino. Un libro per ricordare gli incontri che hanno sorpreso tutti, match di cui sono stati protagonisti pugili italiani. Testimoni di qualcosa che ha sconvolto le previsioni. Nel bene e nel male. Nomi meno noti e personaggi conosciuti, tra questi solo Angelo Jacopucci e Giovanni Parisi, purtroppo, non sono più tra noi. Il tempo del racconto non è poi così lontano. La scelta non è casuale, serve per dimostrare che quando non sapevamo “come sarebbe andata a finire”, crisi o non crisi, il pugilato aveva ancora intatto il suo fascino di “sport-non solo sport”, di disciplina dove tutto sarebbe potuto accadere.