Quando Cassie Jensen arriva al reparto di terapia intensiva al St. Catherine’s Hospital, Alice Marlowe, l’infermiera che si occupa delle sue cure, ne rimane inspiegabilmente affascinata. Cosa c’è di tormentato e oscuro nel cuore di quella fragile donna trovata gravemente ferita in un canale lungo la strada, investita da un’auto pirata? Nello stesso reparto, Frank Ashcroft ha appena riaperto gli occhi dopo due mesi di coma. Solo un riflesso nervoso, pensano i medici, ma Alice è convinta che il paziente percepisca e comprenda quanto gli accade intorno. È Frank l’unico testimone dei dialoghi tra Cassie e le persone che vanno a trovarla. È lui a ricostruire nella sua coscienza ora di nuovo vigile un quadro di rancori, ossessioni morbose, rapporti familiari deteriorati, e a mettere insieme gli elementi che potrebbero far luce su quanto è accaduto a Cassie quella notte, sul ciglio di quella strada. Ma Frank è paralizzato sul suo letto, del tutto incapace di comunicare.
Un romanzo intenso e toccante, che indaga sui nodi che stringono le persone nella loro apparente normalità e che, una volta venuti al pettine, ne rivelano la miseria e la meschinità.
Un romanzo intenso e toccante, che indaga sui nodi che stringono le persone nella loro apparente normalità e che, una volta venuti al pettine, ne rivelano la miseria e la meschinità.