Sono storie che si svolgono in Calabria e che lasciano intravedere una regione viva, desiderosa di riscatto, animata da gente perbene che prova con coraggio e sacrifici a ribellarsi a un’esistenza che mortifica la dignità umana. Sono persone con la schiena dritta, che si battono per realizzare il cambiamento di cui la Calabria ha bisogno per impedire che i suoi giovani l’abbandonino alla ricerca di un luogo dove realizzare i loro sogni. Ed è anche pensando al futuro dei giovani che tanti resistono e scelgono di non andare a vivere altrove, rinunciando a un’esistenza più agiata e con meno problemi da affrontare.
Per questo le loro storie meritano di essere raccontate, ed è questa la Calabria che ci piace raccontare. Una Calabria che non s’arrende, impegnata a cambiare in meglio la società. Le loro storie parlano della realizzazione di un’accoglienza vera e non finalizzata alla speculazione; di una politica pulita mossa da nobili e generose idealità; di una Chiesa impegnata contro le ingiustizie che ha come riferimenti il vangelo e la Costituzione; di un’economia solidale attenta ai diritti e non al profitto; di una scuola che sollecita gli studenti al sapere critico; di una legalità fatta di persone che dicono no alla ’ndrangheta e non hanno paura di denunciare e testimoniare in tribunale.
Leggendo queste storie s’incontra una Calabria che sfata il luogo comune che è soltanto ’ndrangheta. Non è così. La Calabria è tante altre cose positive, solo che non sono sufficientemente conosciute.
Per questo le loro storie meritano di essere raccontate, ed è questa la Calabria che ci piace raccontare. Una Calabria che non s’arrende, impegnata a cambiare in meglio la società. Le loro storie parlano della realizzazione di un’accoglienza vera e non finalizzata alla speculazione; di una politica pulita mossa da nobili e generose idealità; di una Chiesa impegnata contro le ingiustizie che ha come riferimenti il vangelo e la Costituzione; di un’economia solidale attenta ai diritti e non al profitto; di una scuola che sollecita gli studenti al sapere critico; di una legalità fatta di persone che dicono no alla ’ndrangheta e non hanno paura di denunciare e testimoniare in tribunale.
Leggendo queste storie s’incontra una Calabria che sfata il luogo comune che è soltanto ’ndrangheta. Non è così. La Calabria è tante altre cose positive, solo che non sono sufficientemente conosciute.