Ancora gli anni Settanta. Ma non per nostalgici ripensamenti o sterili recriminazioni, bensì come sfondo inevitabile - la giovinezza, gli amici, il modo di vivere, gli amori di allora - di un romanzo che si snoda in un continuo movimento nel tempo, rewind e flash back che fanno emergere un’umanità dolente, talvolta sconfitta, che di quegli anni porta i segni, insegue ricordi o li cancella, disperdendoli in un presente di cui sfugge il senso.Il protagonista, architetto passato senza troppi rimpianti dal sogno di una bellezza che salvi il mondo al campo ben più remunerativo della pubblicità, si rivela incapace di relazioni profonde, inadeguato, sospeso in un rapporto ambiguo con la realtà e con se stesso. Apparentemente soddisfatto ma in realtà inquieto, a volte passivo e noncurante e a volte cinico e crudele, trascina un’esistenza tanto dorata quanto priva di significato accanto alla seconda moglie, donna energica e volitiva, Regina di nome e di fatto, che amministra con la stessa lucidità e freddezza azienda e matrimonio. Ma sulla sua strada, mosso dal solo sentimento autentico che conosce - quello per Giona - un giorno rincontra Eleonora, l’amica di un tempo. Nella casa di cui lei è la sacerdotessa dalle mani forti e sicure, lo attendono inquietanti rivelazioni sul proprio passato e su Maria, la prima moglie, scomparsa in un nulla nel quale non si è mai curato di indagare.Grazie all’intuito e alla sensibilità di Andrea, che con Eleonora condivide lunghi periodi in quel microcosmo lontano da tutto, troverà infine l’occasione per scoprire o rifiutare l’ultima verità e definire così la propria crisi esistenziale.Romanzo che dà corpo, anima e voce ad un uomo ma che inesorabilmente finisce per parlare di donne, delle loro lacerazioni, del prezzo che sono disposte a pagare per amare e vivere con coerenza. Ma soprattutto della loro straordinaria capacità di farsi sempre e comunque del male.Michela Franco Celani è autrice anche di “Ucciderò mia madre”, di “Mai dire ormai” e del bestseller “La stanza dell’orso e dell’ape” (più di 100mila copie vendute).