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Quando la guerra è vicina nessuno può fingere di non vederla
Erano ebrei in fuga dalla deportazione: lui li salvò
Alla vigilia del coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, in America cominciano a nascere organizzazioni che riuniscono chi desidera aiutare gli ebrei in fuga dall’Europa sconvolta dal nazismo, gli stessi che vengono respinti dalle coste statunitensi come migranti indesiderati. È l’estate del 1941 quando Abe Auer, un immigrato russo, accetta di accogliere nella sua proprietà una rifugiata europea, Ana Beidler. Intorno a loro, la comunità ebraica…mehr

Produktbeschreibung
Quando la guerra è vicina nessuno può fingere di non vederla

Erano ebrei in fuga dalla deportazione: lui li salvò

Alla vigilia del coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, in America cominciano a nascere organizzazioni che riuniscono chi desidera aiutare gli ebrei in fuga dall’Europa sconvolta dal nazismo, gli stessi che vengono respinti dalle coste statunitensi come migranti indesiderati. È l’estate del 1941 quando Abe Auer, un immigrato russo, accetta di accogliere nella sua proprietà una rifugiata europea, Ana Beidler. Intorno a loro, la comunità ebraica americana si divide tra chi ha scelto di ignorare le atrocità che vengono commesse oltreoceano e chi invece vorrebbe intervenire, anche combattendo in prima persona contro Hitler. Ma quando una popolare sinagoga di Manhattan viene incendiata, nessuno può più fingere di non vedere che la guerra è sempre più vicina. La casa dei sopravvissuti racconta la paura e il coraggio, la determinazione e l’angoscia di chi si è trovato a lottare per la propria vita, per il proprio diritto a fuggire la disperazione e la guerra.

Una commovente storia sul significato di identità e famiglia e sulle decisioni che ci fanno capire chi siamo realmente

«Ha tutti gli ingredienti per un’opera memorabile: un’evocativa gestione del tempo e dello spazio, personaggi cesellati, una prosa limpida e precisa… Con Ana Beidler, Brooks ha creato una protagonista impressionante.»
New York Times Book Review

«Kim Brooks ci ammonisce che chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo… I personaggi sono travolgenti… Questo è un libro davvero potente.»
Historical Novel Society

«Un’opera ambiziosa, mostruosamente riuscita… Con coraggio, Brooks ha scelto come ambientazione uno dei più terrificanti periodi della storia.»
Chicago Tribune
Kim Brooks
Si è diplomata all’Iowa Writers’ Workshop, dove ha anche insegnato. I suoi racconti sono stati pubblicati su numerose riviste e i suoi saggi sono apparsi in «Salon», «Buzzfeed» e «New York Magazine». Vive a Chicago con la sua famiglia e La casa dei sopravvissuti è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton.