Che cos’è l’Europa? È essa un continente? Apparentemente no, essendo meglio qualificabile come penisola asiatica. È essa caratterizzata da unità etnica? Proprio no, oggi più che mai. Essa è invece fondata su un’unità culturale tanto che, per esempio, Isocrate affermava doversi chiamare «[…] Elleni coloro che hanno in comune con noi la cultura piuttosto che l’origine». In tale solco si è collocato anche San Giovanni Paolo II quando, alle soglie del terzo millennio, ha parlato di Europa come di «[…] concetto prevalentemente culturale e storico, che caratterizza una realtà nata come Continente grazie anche alla forza unificante del cristianesimo, il quale ha saputo integrare tra loro popoli e culture diverse» (Ecclesia in Europa, n. 108). Dunque, dire «Europa» significa fare riferimento soprattutto a una costruzione culturale, a una «casa comune europea» (Ecclesia in Europa, n. 19) a più stanze, che trascende le basi geografica ed etnica convenzionali. La presente raccolta vuole aiutare a un inquadramento di tale identità.