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RACCONTO (13 pagine) - GIALLO - Arsenio Lupin ricorda la sua prima avventura criminale, che non andò proprio come si aspettavaA quanto ammonta la fortuna degli Imbert? C'è chi parla di centinaia di milioni, altri di molto meno. Ma Arsenio Lupin è convinto che tale fortuna esista, ed è determinato a impossessarsene. Con un astuto piano entra nelle confidenze del signor Imbert fino al punto di farsi assumere come segretario, presentandosi con un nome inventato sul momento: Arsenio Lupin. È la prima avventura del ladro gentiluomo, ma qualcosa non quadra, e le cose non andranno esattamente lisce…mehr

Produktbeschreibung
RACCONTO (13 pagine) - GIALLO - Arsenio Lupin ricorda la sua prima avventura criminale, che non andò proprio come si aspettavaA quanto ammonta la fortuna degli Imbert? C'è chi parla di centinaia di milioni, altri di molto meno. Ma Arsenio Lupin è convinto che tale fortuna esista, ed è determinato a impossessarsene. Con un astuto piano entra nelle confidenze del signor Imbert fino al punto di farsi assumere come segretario, presentandosi con un nome inventato sul momento: Arsenio Lupin. È la prima avventura del ladro gentiluomo, ma qualcosa non quadra, e le cose non andranno esattamente lisce come l'olio. Maurice Marie Émile Leblanc è conosciuto principalmente quale creatore del ladro gentiluomo Arsenio Lupin, personaggio popolarissimo anche nel nostro paese. Nato a Rouen l'11 novembre 1864, studia in vari paesi ma finisce per abbandonare gli studi in legge per fare lo scrittore. Stabilitosi a Parigi comincia a scrivere racconti gialli, ma anche se riceve un certo apprezzamento dalla critica non riesce a farsi notare dal pubblico. Finché nel 1905 non pubblica il primo racconto con Arsenio Lupin. Sono gli anni del grande successo di Sherlock Holmes e l'intrigante ladro gentiluomo, in qualche modo una risposta francese al detective britannico, porta immediatamente Leblanc al successo. Leblanc scrive racconti e novelle incentrate su Lupin e questa volta assieme alle buone critiche ottiene successo e gratificazione economica, finendo per dedicare la sua intera carriera esclusivamente al suo personaggio. Nel 1921 viene premiato con la Legion d'Onore per la sua opera. Muore a Perpignan nel 1941. Dal 1947 è sepolto nel cimitero di Montparnasse a Parigi.